“L’utilizzo continuo della punizione, non solo rovina la relazione affettiva con l’animale, ma crea anche frustrazione, causando nella maggior parte dei casi ulteriori problemi”
I problemi comportamentali, sono molto diffusi, e ritengo che questo accada principalmente per tre motivi:
La buona notizia è, che nella maggior parte dei casi possiamo sempre migliorare la situazione.
Quando si verifica un problema comportamentale, è indispensabile realizzare un’analisi funzionale, cioè verificare una serie di parametri che mi permettano di avere un’idea iniziale, di quello che può essere stata la causa del problema, il fulcro della questione.
Quando si effettua un’analisi di questo tipo, funziona un po’ come gli anelli di una cipolla, i comportamenti “visibili” sono gli anelli esterni e bisogna scavare fino ad arrivare al fulcro di questa. In poche parole, i comportamenti visibili da subito, sono dei “derivati” del vero detonante.
A seconda della gravità del problema, a volte il percorso può durare diversi mesi, avendo però, la consapevolezza che avrete fatto un grosso regalo sia a voi che al vostro amico a quattro zampe.
Ricordate che quello che può essere un piccolo problema, se lasciato lì, pensando che passi, può diventare un grosso problema!
In alcuni casi, quando necessario, usufruiremo della collaborazione della collega naturopata ed il veterinario comportamentalista.
Questo tipo di percorso è rigorosamente personalizzato e sarà svolto nell’ambiente in cui si muove abitualmente il cane, permettendo il raggiungimento di risultati di gran lunga superiori a quelli che si possono ottenere all’interno di una struttura. Il tutto sarà svolto con una visita di valutazione, per esaminare il cane e raccogliere una serie di dati utili (caratteristiche dell’animale) per la realizzazione di un percorso.
Questo perché ogni cane, così come ogni proprietario, possiede delle caratteristiche differenti, che compongono l’individuo e che sono da tenere in considerazione per il raggiungimento di una meta qualitativa.
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